IMPY E IL MISTERO DELL ISOLA MAGICA. (Urmel aus dem Eis - 2006)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Reinhard Klooss, Holger Tappe
Sceneggiatura di: Oliver Huzly, Reinhard Klooss, Sven Severin
Tratto dal romanzo di: Max Kruse
Prodotto da: Reinhard Klooss, Holger Tappe
Produzione: Bavaria Pictures Corp., Falcom Media Corp., Ambient Entertainment
Animazioni: Ambient Entertainment
Distribuzione: Media Film
USCITA ITALIANA: 27 GIUGNO 2008
Con un passivo di milioni di copie di libri venduti, Max Kruse ha saputo e potuto consolidare la figura del piccolo dinosauro Impy e di tutti i suoi amici abitanti sull'isola di HulaHula. Ma è nel 2006 che finalmente prende corpo in immagini e animazioni digitali ad opera degli artisti della Ambient, e approda prima nei cinema tedeschi e poi in quelli di tutt'Europa. E' pronto per l'estate 2008, tra l'altro, anche un seguito.
La storia è ambientata in questa fantastica isola vulcanica, posta al centro dell'oceano, isola in cui vive il professore Albert Siebastien, scienziato e zoologo, insieme al figlio adottivo Timmy e un'allegra banda di creature: pinguini, varani, leoni marini e persino una maialina che fà da mamma a tutto il gruppo. A sconvolgere la tranquillità è l'arrivo di un iceberg che porta al suo interno, congelato, un uovo di dinosauto. Da questo uscirà Impy, un'allegra presenza pronta a portare scompiglio. Si perchè appena la notizia della presenza di un dinosauro resistito all'ultima glaciazione giunge alle orecchie sbagliate i guai non tarderanno a farsi vivi. Ecco dunque scendere in campo tutti gli abitanti dell'isola a difendere l'indifesa creatura contro un accanito cacciatore.
I due registi e produttori, Kloss e Tappe, hanno deciso di comune accordo nell 2003, anno di inizio della produzione, di condurre a quattro mani l'intero progetto e poter così meglio gestire e dividere i lunghi processi produttivi per tutti e tre gli anni occorsi per realizzare il lungometraggio animato. Il team in totale è stato composto da 65 lavoratori, 25 specialisti e una render farm di 250 computer.
Lo studios che ha messo a disposizione menti e cpu è il tedesco Ambient Entertainment con sede ad Hannover, studios già conosciuto anche al nostro pubblico per il suo precedente lavoro, il bel lungometraggio "Gaya" (2004). Oltre alle classiche tecniche di animazione chiave per chiave, i registi hanno fatto largamente uso di motion-capture per facilitare il lavoro agli animatori. Ma a farla da padrone saranno comunque le atmosfere assolate e gioiose dell'isola così come la sfavillante palette di colori scelta per coprire ogni modello.
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(Urmel aus dem Eis - 2006)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Reinhard Klooss, Holger Tappe
Sceneggiatura di:
Oliver Huzly, Reinhard Klooss, Sven Severin
Tratto dal romanzo di:
Max Kruse
Prodotto da:
Reinhard Klooss, Holger Tappe
Produzione:
Bavaria Pictures Corp., Falcom Media Corp., Ambient Entertainment
Animazioni:
Ambient Entertainment
Distribuzione:
Media Film
USCITA ITALIANA: 27 GIUGNO 2008
Con un passivo di milioni di copie di libri venduti, Max Kruse ha saputo e potuto consolidare la figura del piccolo dinosauro Impy e di tutti i suoi amici abitanti sull'isola di HulaHula. Ma è nel 2006 che finalmente prende corpo in immagini e animazioni digitali ad opera degli artisti della Ambient, e approda prima nei cinema tedeschi e poi in quelli di tutt'Europa. E' pronto per l'estate 2008, tra l'altro, anche un seguito.
La storia è ambientata in questa fantastica isola vulcanica, posta al centro dell'oceano, isola in cui vive il professore Albert Siebastien, scienziato e zoologo, insieme al figlio adottivo Timmy e un'allegra banda di creature: pinguini, varani, leoni marini e persino una maialina che fà da mamma a tutto il gruppo. A sconvolgere la tranquillità è l'arrivo di un iceberg che porta al suo interno, congelato, un uovo di dinosauto. Da questo uscirà Impy, un'allegra presenza pronta a portare scompiglio. Si perchè appena la notizia della presenza di un dinosauro resistito all'ultima glaciazione giunge alle orecchie sbagliate i guai non tarderanno a farsi vivi. Ecco dunque scendere in campo tutti gli abitanti dell'isola a difendere l'indifesa creatura contro un accanito cacciatore.
I due registi e produttori, Kloss e Tappe, hanno deciso di comune accordo nell 2003, anno di inizio della produzione, di condurre a quattro mani l'intero progetto e poter così meglio gestire e dividere i lunghi processi produttivi per tutti e tre gli anni occorsi per realizzare il lungometraggio animato. Il team in totale è stato composto da 65 lavoratori, 25 specialisti e una render farm di 250 computer.
Lo studios che ha messo a disposizione menti e cpu è il tedesco Ambient Entertainment con sede ad Hannover, studios già conosciuto anche al nostro pubblico per il suo precedente lavoro, il bel lungometraggio "Gaya" (2004). Oltre alle classiche tecniche di animazione chiave per chiave, i registi hanno fatto largamente uso di motion-capture per facilitare il lavoro agli animatori. Ma a farla da padrone saranno comunque le atmosfere assolate e gioiose dell'isola così come la sfavillante palette di colori scelta per coprire ogni modello.